
Il circuito di Monza è notoriamente uno dei più impegnativi per i freni nel calendario della Formula 1, tanto che Brembo, leader mondiale nella produzione di impianti frenanti ad alte prestazioni, ha attribuito al tracciato un punteggio di 5 su 5 per l’impegno richiesto ai freni. Questo è dovuto principalmente alle altissime velocità raggiunte lungo i lunghi rettilinei, dove il carico aerodinamico è ridotto al minimo per massimizzare la velocità di punta. Per questo motivo, l’analisi Brembo circuito Monza è particolarmente interessante.
Impegno dei freni a Monza:
- Utilizzo dei freni: I piloti utilizzano i freni per meno di 9 secondi in un giro, un tempo simile a quello richiesto solo sui circuiti di Barcellona e Montreal. Questo breve utilizzo è dovuto alla natura del tracciato, che alterna rettilinei estremamente veloci a frenate molto brusche.
- Velocità e carico: In quattro punti diversi del circuito, le vetture superano i 310 km/h prima di affrontare frenate violente. Il carico sul pedale del freno varia dai 145 kg fino a oltre 160 kg. Complessivamente, durante tutto il Gran Premio, ogni pilota esercita un carico totale sul pedale del freno di 45,5 tonnellate. Questo dato è emerso dall’analisi Brembo circuito Monza.
Le frenate più impegnative:
- Prima Variante: Questa è la frenata più impegnativa del Gran Premio d’Italia. Le vetture passano da 334 km/h a 89 km/h in soli 122 metri. Per ottenere questo risultato, i piloti frenano per 2,57 secondi, esercitando un carico di 161 kg sul pedale del freno e affrontando una decelerazione di ben 5,2 g.
Velocità Iniziale
Le velocità iniziali variano notevolmente tra le curve, riflettendo le caratteristiche uniche di ciascuna sezione del circuito. La Curva 01 presenta la velocità iniziale più alta con 328 km/h, seguita dalla Curva 08 con 316 km/h e dalla Curva 04 con 308 km/h. La Curva 11 ha una velocità iniziale di 310 km/h, mentre le curve 06 e 07 iniziano rispettivamente a 257 km/h e 262 km/h. Secondo l’analisi Brembo circuito Monza, questo dà un’indicazione chiara dei punti più critici del tracciato.
Velocità Finale
Anche le velocità finali differiscono significativamente, in linea con le esigenze delle diverse curve. La Curva 01 vede la velocità scendere fino a 90 km/h, la più bassa tra tutte le curve. La Curva 04 si attesta a 117 km/h, mentre la Curva 08 raggiunge 205 km/h. Le curve 11, 06, e 07 terminano rispettivamente a 226 km/h, 213 km/h e 185 km/h.
Spazio di Frenata
Lo spazio di frenata richiesto varia anch’esso, con la Curva 01 che richiede il maggior spazio, 119 metri, seguita dalla Curva 04 con 103 metri e dalla Curva 08 con 80 metri. Le curve 11, 07, e 06 richiedono spazi di frenata più brevi di 69, 57 e 40 metri rispettivamente.
Tempo di Frenata
Il tempo di frenata per ciascuna curva riflette la complessità della frenata stessa. La Curva 01 richiede il tempo di frenata più lungo, 2,52 secondi, seguita dalla Curva 04 con 1,97 secondi. La Curva 08 necessita di 1,16 secondi, mentre le curve 11, 07, e 06 richiedono tempi inferiori, rispettivamente di 0,96, 0,94 e 0,62 secondi.
Decelerazione Massima
La decelerazione massima si attesta sui 4,6 g nelle curve 01 e 04, riflettendo l’intensità della frenata in questi punti critici. La Curva 08 raggiunge i 4,5 g, mentre le curve 11 e 07 toccano i 3,7 g. La Curva 06 registra la decelerazione più bassa con 2,8 g.
Carico Pedale Max
Il carico massimo sul pedale del freno è un indicatore chiave dello sforzo richiesto dal pilota. La Curva 01 vede un carico massimo di 145 kg, seguita dalla Curva 04 con 144 kg e dalla Curva 08 con 141 kg. La Curva 11 richiede 108 kg, mentre le curve 07 e 06 registrano carichi di 116 kg e 72 kg rispettivamente. Questo conferma quanto l’analisi Brembo circuito Monza sia fondamentale.
Potenza Frenante
La potenza frenante massima riflette l’energia dissipata durante la frenata. La Curva 01 registra la potenza frenante più alta con 2588 kW, seguita dalla Curva 08 con 2534 kW e dalla Curva 04 con 2517 kW. Le curve 11, 07, e 06 registrano rispettivamente 1853 kW, 1685 kW e 989 kW.
Questa analisi evidenzia come ogni curva del circuito di Monza richieda specifiche caratteristiche di frenata, sottolineando l’importanza di un impianto frenante versatile e robusto per affrontare con successo il Gran Premio d’Italia 2024.
Conclusione:
Monza, con le sue alte velocità e frenate violente, mette a dura prova i freni delle vetture di Formula 1. La gestione ottimale della frenata, bilanciando perfettamente la pressione tra anteriore e posteriore, è cruciale per garantire prestazioni elevate e sicurezza sul tracciato più veloce del campionato. Concludendo, l’analisi Brembo circuito Monza è un aspetto fondamentale per capire le sfide che i piloti affrontano.