
Situato nella capitale dell’Azerbaigian, Baku, il circuito si snoda attraverso le strade della città, combinando parti molto veloci con sezioni più tecniche e lente, tipiche di un circuito cittadino.
Caratteristiche del Circuito di Baku
Inaugurato nel 2016, il circuito di Baku è lungo 6003 metri e presenta 20 curve, alternando rettilinei ad alta velocità, come quello lungo circa 2,2 km, a curve strette e tecniche, soprattutto nella zona della Città Vecchia, dove le strade diventano molto strette. Questo mix lo rende particolarmente insidioso e simile al circuito di Monaco, noto per essere un altro circuito cittadino in cui gli incidenti sono frequenti. Correre sul circuito di Baku richiede grande concentrazione.
La combinazione di parti veloci e lente rende la gestione delle gomme e delle strategie di gara un elemento cruciale per il successo. Inoltre, la probabilità di incidenti è alta, come testimoniato dal Gran Premio del 2022, quando un incidente spaventoso ha coinvolto Lewis Hamilton sulla linea del traguardo, sebbene questo dettaglio specifico non sembri corrispondere alle cronache ufficiali, suggerendo forse una confusione con un altro evento o un errore nei dettagli.
Storia e Edizioni
Il Gran Premio d’Azerbaigian, inizialmente denominato Gran Premio d’Europa, ha visto il suo debutto nel 2016. Dopo il primo anno, è diventato l’evento principale della nazione. L’unica pausa nella sua storia si è verificata nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19. L’edizione del circuito di Baku del 2021 è stata particolarmente memorabile.
Il circuito è noto anche per l’alto tasso di interventi della safety car e per le bandiere rosse. Due sono le occasioni in cui è stata esposta la bandiera rossa: la prima nel 2007, sebbene ciò sembri anacronistico visto che il circuito è stato inaugurato solo nel 2016; è possibile che ci sia stata una confusione con un altro evento o circuito. La seconda bandiera rossa, nel 2017, è stata causata dai numerosi incidenti che hanno disseminato detriti lungo il tracciato.
Il Meteo
Le condizioni meteorologiche hanno giocato un ruolo importante in diverse edizioni del Gran Premio. La pioggia è stata un fattore in sei occasioni, con temperature che hanno oscillato tra i 20 e i 26 gradi. La collocazione del Gran Premio nel calendario ha variato nel corso degli anni, inizialmente verso la fine della stagione, poi come quarto evento dell’anno dopo Melbourne, e nel 2024 è tornato a essere una delle ultime gare del calendario. Il circuito di Baku presenta sempre sfide imprevedibili a causa del tempo.
La Città di Baku
Baku, situata sulla costa meridionale della penisola di Abşeron, è una città ricca di storia e cultura, con un centro che si divide in tre aree principali: il centro moderno, la storica Città Murata, e la parte costruita durante l’epoca sovietica. Con una popolazione stimata di oltre 2 milioni di abitanti nel 2014, Baku è una città dinamica e in crescita, che offre uno sfondo spettacolare per uno degli eventi più emozionanti della Formula 1. Il circuito di Baku aggiunge ulteriore fascino alla città.
Frequenza di Safety Car e Bandiere Rosse al Gran Premio d’Azerbaigian a Baku