Analisi della gara: Ferrari domina al GP degli USA con doppietta storica

La Ferrari ha ottenuto una doppietta straordinaria nel Gran Premio degli USA, con Charles Leclerc che ha conquistato la sua ottava vittoria in Formula 1, la terza in questa stagione. Il successo della Doppietta Ferrari USA è un grande risultato per la Scuderia.
Doppietta Ferrari
Il pilota monegasco ha preceduto il compagno di squadra Carlos Sainz, regalando alla Scuderia la sua 87ª doppietta nella storia. Questo successo ha anche un significato speciale: con la vittoria di Leclerc, la Ferrari diventa la squadra con più vittorie (14) in gare di Formula 1 disputate negli USA. Questo risultato conferma il dominio della Doppietta Ferrari USA.
Max Verstappen amplia il vantaggio in classifica Piloti
Sul terzo gradino del podio troviamo Max Verstappen, che con questo risultato allunga ulteriormente il suo vantaggio su Lando Norris nella classifica Piloti, portandolo a 57 punti. Norris, che ha concluso la gara al quarto posto, rimane l’inseguitore più vicino, ma la lotta sembra farsi più ardua con ogni gara. Dopo la doppietta Ferrari USA, Verstappen ha ancora più motivazione a mantenere il vantaggio.
In classifica Costruttori, invece, la battaglia è molto più equilibrata. McLaren rimane in testa con 544 punti, seguita da Red Bull con 504 e Ferrari, che con i 496 punti accumulati si avvicina pericolosamente ai rivali. La competizione si fa serrata dopo la storica Doppietta Ferrari USA.
H2: Le strategie di gomme che hanno fatto la differenza
La gestione delle gomme è stata cruciale per determinare il risultato finale del Gran Premio degli Stati Uniti. La maggioranza dei piloti ha optato per una strategia ad una sola sosta, utilizzando principalmente le gomme Medium. Solo pochi, come Ocon, Zhou e Magnussen, hanno effettuato due pit stop programmati. L’uso della gomma Soft è stato limitato a Esteban Ocon, che ha sfruttato l’ultimo stint per segnare il giro più veloce e sottrarre il punto supplementare a Franco Colapinto della Williams. Dopo la Doppietta Ferrari USA, l’attenzione alle gomme si è dimostrata fondamentale.
Di seguito una tabella che riassume i principali stint dei piloti e le loro strategie:
Compound | Pilota | Numero Stint | Giri Totali Percorsi con Compound | Commento |
---|---|---|---|---|
HARD | George Russell | 1 | 40 | Stint più lungo con la Hard, 40 giri all’inizio della gara. |
HARD | Valtteri Bottas | 2 | 40 | Bottas ha diviso la gara in due fasi, con un lungo stint finale sulla Hard. |
MEDIUM | Oscar Piastri | 1 | 32 | Stint più lungo con le Medium, seguito da un cambio tattico. |
SOFT | Esteban Ocon | 1 | 5 | Ha utilizzato la Soft per ottenere il giro più veloce nel finale. |
Dall’analisi emerge che la gomma Hard ha giocato un ruolo fondamentale per alcuni piloti, come Russell e Bottas, che hanno esteso il loro stint fino a 40 giri. Questo ha permesso loro di limitare le soste e mantenere una buona consistenza nel passo gara. D’altra parte, le Medium sono state il compound più versatile, con diversi piloti che hanno percorso oltre 30 giri, come Oscar Piastri. La doppietta Ferrari USA ha dimostrato l’efficacia delle strategie di gomme.
La scelta del compound Soft è stata limitata a una mossa strategica da parte di Ocon, che ha sfruttato la mescola per togliere il punto del giro più veloce a Colapinto.
H2: La strategia di una sosta prevale al GP degli USA
La strategia predominante durante il GP degli USA è stata quella della singola sosta. Grazie alla neutralizzazione causata dall’uscita di pista di Hamilton, i piloti che hanno scelto di partire con le Medium sono riusciti a prolungare il loro primo stint, riducendo la necessità di ulteriori soste e gestendo al meglio l’usura delle gomme. Questa strategia ha garantito a Ferrari di completare la doppietta con Leclerc e Sainz, entrambi con una strategia a due stint, usando prima le Medium e poi le Hard. In conclusione, la Doppietta Ferrari USA è risultata perfettamente pianificata.
H2: Pirelli e l’importanza della gestione delle gomme
Secondo Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli, l’evoluzione della pista e la gestione dei compound sono stati fattori chiave:
“Innanzitutto, complimenti alla Ferrari per una bellissima doppietta ottenuta in un Paese che, tradizionalmente, è molto importante per il Cavallino Rampante. La strategia a una sosta si è rivelata vincente anche grazie all’evoluzione delle condizioni della pista, riasfaltata per una parte importante, e alla neutralizzazione della gara nelle prime fasi, che ha permesso ai piloti di non stressare troppo le gomme Medium. La riduzione del graining ha contribuito al buon comportamento delle mescole durante l’evento. La Doppietta Ferrari USA ha dimostrato la superiorità della squadra.”