Dominio McLaren a Jeddah

Il venerdì di Jeddah nel 2025 in F1

Il venerdì di Jeddah nel 2025 in F1 ha acceso i riflettori su una McLaren in forma smagliante. Durante la prima giornata di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita, il team britannico ha monopolizzato la scena grazie alle prestazioni di Lando Norris e Oscar Piastri. In una sessione serale (FP2) fondamentale perché disputata in condizioni simili a quelle che i piloti affronteranno in qualifica e in gara, Norris ha ottenuto il miglior tempo in 1’28”267, staccando di poco il compagno di squadra, secondo con 1’28”430.

Il venerdì di Jeddah nel 2025 in F1 ha dunque mostrato un dominio chiaro da parte della squadra di Woking, con riscontri cronometrici che fanno ben sperare per il proseguimento del weekend. A rendere ancora più interessante il confronto con l’anno precedente è la scelta di Pirelli di portare una gamma di pneumatici più morbida, contribuendo a migliorare la performance in condizioni notturne.

Condizioni tecniche e strategiche

Analizzando le condizioni tecniche del venerdì di Jeddah nel 2025 in F1, è interessante notare come la pista – il cittadino di Gedda – abbia proposto sfide ben conosciute ma con variabili nuove. L’aderenza in pista è cresciuta progressivamente durante la giornata, complice l’evoluzione naturale dell’asfalto, e l’utilizzo ridotto della mescola Hard ha lasciato spazio a configurazioni più aggressive su Medium e Soft.

Il miglior tempo del giorno, segnato da Norris, è stato di oltre mezzo secondo più veloce rispetto alla miglior prestazione dell’FP2 del 2024, ottenuta da Fernando Alonso. In quell’occasione, le condizioni meteorologiche erano leggermente diverse e Pirelli aveva portato gomme più dure (C4 invece di C5). Questo cambio ha avuto un ruolo rilevante nel determinare i riscontri del venerdì di Jeddah nel 2025 in F1, rendendo la comparazione con gli anni passati una cartina di tornasole importante per team e analisti.

Mario Isola analizza la giornata

Il direttore motorsport di Pirelli, Mario Isola, ha offerto il suo punto di vista sul venerdì di Jeddah nel 2025 in F1. Secondo Isola, la giornata è stata “abbastanza lineare”, anche se una bandiera rossa nel finale di FP2 ha impedito ai team di completare long run significativi. Questo ha limitato la raccolta dati sulle mescole in condizioni gara, un aspetto cruciale su un tracciato così veloce e impegnativo come quello saudita.

Isola ha sottolineato che il degrado riscontrato è stato simile a quello del 2024, anche se lievemente superiore in alcune fasi. Questo potrebbe mantenere la sosta singola come la strategia più rapida, lasciando il doppio pit-stop come un’opzione solo marginalmente competitiva. Un elemento da non trascurare emerso dal venerdì di Jeddah nel 2025 in F1 è stato il graining, osservato solo su alcune vetture e in momenti specifici, ma comunque da tenere sotto controllo per la gara.

F2: Crawford in pole

Il venerdì di Jeddah nel 2025 in F1 ha visto anche l’azione della Formula 2, con Jak Crawford (DAMS Lucas Oil) che ha centrato la terza pole della stagione. In una qualifica molto combattuta, l’americano ha preceduto per soli 22 millesimi il francese Victor Martins, mentre l’italiano Leonardo Fornaroli ha completato il podio virtuale.

Anche per la F2, il venerdì di Jeddah nel 2025 in F1 ha evidenziato l’importanza delle strategie di mescola. Con la Supersoft e la Medium a disposizione, i team dovranno studiare bene come bilanciare prestazioni e durata nella Feature Race. Per lo Sprint, invece, l’uso delle Medium è praticamente obbligato a causa del degrado elevato riscontrato finora.

Conclusioni dal venerdì saudita

Il venerdì di Jeddah nel 2025 in F1 ha consegnato segnali molto interessanti: McLaren è apparsa subito in gran forma, Pirelli ha confermato la bontà della scelta delle mescole più morbide e i piloti hanno potuto spingere al massimo senza grandi problemi di usura. Se il weekend dovesse proseguire con queste premesse, ci si può aspettare una qualifica combattuta e una gara altrettanto incerta, con strategie flessibili e possibilità concrete di sorprese.

🏁 Classifica Miglior Tempo per Pilota per Compound

HARD

PilotaTempo
Carlos SAINZ01:30.336
Esteban OCON01:31.852
Oliver BEARMAN01:32.023

MEDIUM

PilotaTempo
George RUSSELL01:29.674
Lando NORRIS01:29.980
Max VERSTAPPEN01:30.064
Yuki TSUNODA01:30.239
Pierre GASLY01:30.318
Oscar PIASTRI01:30.334
Alexander ALBON01:30.364
Jack DOOHAN01:30.525
Kimi ANTONELLI01:30.567
Charles LECLERC01:30.592
Fernando ALONSO01:30.650
Lewis HAMILTON01:30.674
Liam LAWSON01:31.166
Nico HULKENBERG01:31.282
Isack HADJAR01:31.507
Lance STROLL01:31.821
Gabriel BORTOLETO01:33.624

SOFT

PilotaTempo
Pierre GASLY01:29.239
Lando NORRIS01:29.246
Charles LECLERC01:29.309
Oscar PIASTRI01:29.341
Alexander ALBON01:29.606
George RUSSELL01:29.618
Carlos SAINZ01:29.779
Lewis HAMILTON01:29.815
Max VERSTAPPEN01:29.818
Yuki TSUNODA01:29.821
Liam LAWSON01:29.907
Nico HULKENBERG01:29.916
Kimi ANTONELLI01:29.934
Fernando ALONSO01:29.976
Isack HADJAR01:30.011
Jack DOOHAN01:30.183
Lance STROLL01:30.583
Oliver BEARMAN01:30.595
Esteban OCON01:31.029
Gabriel BORTOLETO01:31.038

Grafico: Giri totali per compound

Grafico: Giri per compound e pilota